Capitolo 5° - Sapere

Vai ai contenuti

Capitolo 5°

La Gnosi > Ritrovamenti > Nag Hammadi > L'Esegesi dell'Anima

tradotto in ITALIANO da Giuseppe Ricciardi

Capitolo 5°
La Rigenerazione dell'anima

Così, quando l'anima si era ornata di nuovo nella sua bellezza, essa apprezzava il suo amato, ed anche lui l'amava. E quando ha avuto rapporti sessuali con lui, ha ottenuto da lui il seme che è lo spirito datore di vita. Così da lui lei porta buoni figli e li alleva. Perchè questa è la grande, perfetta meraviglia della nascita. E così questo matrimonio è reso perfetto dalla volontà del Padre.
Allora è giusto che l'anima sia rigenerata e diventi di nuovo com'era in passato. L'anima allora si muove di sua iniziativa. Ed essa ha ricevuto la natura divina del Padre per il suo ringiovanimento, in modo che lei possa essere riportata al luogo in cui era stata originariamente. Questa è la resurrezione che è dalla morte. Questo è il riscatto dalla prigionia. Questo è il viaggio verso l'alto di ascesa al cielo. Questa è l'ascesa al Padre.
Pertanto, il profeta ha detto (Sal 103:1-5):
"Loda il Signore, o anima mia, e tutto ciò che è dentro di me, (loda) il suo santo nome. Anima mia, loda Dio, che ha perdonato tutti i tuoi peccati, che ha guarito tutte le tue malattie, che ha riscattato la tua vita dalla morte, che ti ha coronato di misericordia, che soddisfa il tuo desiderio di cose buone. La tua gioventù si rinnoverà come quella dell'aquila".

Poi, quando diventa di nuovo giovane, essa salirà, lodando il Padre e suo fratello, dal quale è stata salvata. Così è nascendo di nuovo che l'anima verrà salvata.  E questo è dovuto non a frasi rutinarie o per competenze professionali o studiando un libro. Piuttosto ciò verrà dalla grazia e dal Dio misericordioso. Perchè così è questa cosa celeste. Pertanto, il Salvatore grida (Gv 6:44): "Nessuno può venire a me a meno che il Padre mio non lo attiri e lo porti a me. Ed io stesso lo risusciterò nell'ultimo giorno"

Torna ai contenuti